Itinerario 1

Bitonto - Ruvo di Puglia - Trani

Itinerario 2

Ruvo di Puglia

Itinerario 3

Ruvo di Puglia - Castel del Monte - Trani




Itinerario 2 - Ruvo di Puglia



Ruvo di Puglia

Museo archeologico nazionale "Jatta"
Il museo, che ha sede nel neoclassico palazzo omonimo, ospita un'importante raccolta archeologica con bronzi e ceramiche dal VII al III secolo a.C. provenienti da varie località pugliesi e greche. Di grandissimo interesse la sezione comprendente i vasi prodotti a Ruvo dal V al III sec. a.C.; che annovera il celeberrimo "Vaso di Talos", un esemplare di rara bellezza considerato unico al mondo. Una curiosità, anche il celebre sarcofago delle "Danzatrici", considerato il simbolo del Museo Archeologico di Napoli, viene dalla collezione del Museo Jatta.


Cattedrale romanica
Magnifico esempio di stile romanico - pugliese, la Cattedrale si distingue per l'armonioso profilo della facciata e per il pregevole rosone, oltre che per il celebre portale centrale riccamente decorato. Dal maestoso interno, a croce latina con tre navate, si accede alla cripta triabsidata. Nell'ipogeo recenti scavi hanno portato alla luce una precedente cattedrale paleocristiana del IV secolo; ora completamente aperta ai turisti. L'eccezionale scoperta ha fatto in modo che la Cattedrale venisse dichiarata monumento nazionale. Il campanile adiacente era un'antica torre ed ha la parte superiore barocca.

Chiesa del Purgatorio
Ubicata a poca distanza dalla Cattedrale, la Chiesa del Purgatorio, risalente alla metà del secolo XVII, presenta due navate di cui la più antica, quella di destra, si sviluppa su un'antica cisterna di terma romana, attualmente visitabile. La tradizione religiosa locale vuole che in questo luogo si siano raccolti i primi cristiani sotto la guida di S. Cleto che fu primo vescovo di Ruvo (44 d.C.) e poi terzo papa. La chiesa ospita un pregevole polittico del 1537 raffigurante la Vergine in trono tra i santi Cleto e Biagio.

Il centro storico
Il centro storico di Ruvo di Puglia, situato lungo i declivi di una collina, ricalca l'impianto urbanistico delle precedenti epoche romana e medioevale. Di quest'ultima, ancora oggi, è possibile scorgere nel lato meridionale della città antica i resti della cinta muraria, che ne delimitava il perimetro, e le due torri di difesa. Nelle mura, inoltre, era inglobato il Castello, i cui resti sono rintracciabili nel bastione centrale alleggerito nel piano superiore da bifore e trifore trecentesche. Accanto alle testimonianze di epoca medievale, il centro storico di Ruvo si caratterizza per gli eleganti palazzi signorili, che affacciano su un principale asse viario identificabile in parte con la via Traiana. Tra questi vi sono il cinquecentesco Palazzo Spada, che al suo interno presenta un elegante atrio e una loggia decorata da bassorilievi con scene mitologiche; Palazzo Caputi, costruito tra il XVI ed il XVIII secolo, che attualmente è sede dell'Assessorato per i Beni Culturali ed ospita la collezione di grafiche donate dal pittore Domenico Cantatore; infine il settecentesco Palazzo Avitaja attualmente sede del Municipio. Insieme a questi pregevoli edifici il centro storico è reso suggestivo anche dalle viuzze anguste ma piene di vita, dalle epigrafi e dalle piccole decorazioni scultoree che, sporgendo qua e là da edifici più recenti, sono testimonianza di un passato ricco di storia.
Collocato fra le mura aragonesi del XVI secolo, il ristorante UPEPIDDE ha sempre privilegiato le grandi tradizioni della cultura della ristorazione, dell’accoglienza dell’ospite.

I riti della Settimana Santa


I riti della Settimana Santa hanno inizio il pomeriggio del Venerdì di Passione con la processione della Desolata e si concludono, in un clima di festa, la Domenica di Pasqua con la processione di Gesù Risorto. Il momento culminante, e più atteso e partecipato, è rappresentato dall'uscita alle tre del mattino del Giovedì Santo, del gruppo statuario degli Otto Santi. La drammaticità d'espressione dei personaggi, la ricchezza cromatica ed il percorso notturno per le strade strette e tortuose del centro storico di Ruvo ne fanno la processione più suggestiva dell'intero ciclo sacro. Completano la rassegna dei cortei processionali le venerate statue dei Misteri (sera del Venerdì Santo) e della Pietà (sera del Sabato Santo).
Rendicontazione aiuti pubblici 2020 | 2021